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29 aprile 2025

Interventi e commenti

Piastre di livellamento per scaffalature (Shims): funzione, normative e best practice

Approfondimento di Lucio Fattori, ingegnere civile e consulente sistemi di stoccaggio, Consigliere nazionale AiFOS

Piastre di livellamento per scaffalature (Shims): funzione, normative e best practice

Le piastre di livellamento, conosciute anche come shims, sono elementi essenziali per garantire la sicurezza e la stabilità delle scaffalature industriali. Spesso trascurate nella progettazione e manutenzione dei sistemi di stoccaggio, queste piastre hanno un ruolo cruciale nella distribuzione dei carichi e nella prevenzione di deformazioni strutturali.

L’uso corretto delle shims è regolamentato da diverse normative tecniche, che impongono tolleranze precise per il livellamento delle scaffalature, specialmente in contesti sismici o ad alto rischio operativo. In questo articolo analizzeremo l’importanza delle piastre di livellamento, i riferimenti normativi e le migliori pratiche per il loro utilizzo, con particolare riferimento alle scaffalature definite APR – portapallet regolabili.

Cosa Sono le Piastre di Livellamento (Shims)?

Le shims sono spessori metallici o in materiale ad alta resistenza, posizionati sotto le basi dei montanti delle scaffalature per compensare le irregolarità del pavimento. Il loro utilizzo è essenziale per garantire che i montanti della struttura siano perfettamente verticali, evitando inclinazioni pericolose che potrebbero compromettere la stabilità dell’intero sistema di stoccaggio.

I materiali più comuni utilizzati per le shims prevedono l’impiego di acciaio o compositi rinforzati.

Le superfici industriali, anche se progettate per sostenere carichi elevati, non sono mai perfettamente piane. Questo può derivare da:

  • errori di costruzione (per es. superfici non livellate o deformazioni differenziali);
  • cedimenti differenziali del pavimento, dovuti a carichi concentrati o cedimenti del terreno di fondazione;
  • presenza di giunti e pendenze progettate per il drenaggio dei liquidi.

L’assenza di un corretto livellamento può comportare:

  • aumento del rischio di ribaltamento, specialmente sotto l’azione di carichi dinamici o sismici;
  • distribuzione non uniforme dei carichi, con sovraccarico di alcuni elementi strutturali;
  • maggiore usura e deformazioni degli elementi portanti.

L’utilizzo delle shims permette di compensare queste irregolarità e garantire una distribuzione uniforme del peso, migliorando la sicurezza dell’intero sistema di scaffalature.

Normative di riferimento

La sicurezza delle piastre di base delle scaffalature, e dei relativi spessoramenti, è regolata da numerose normative tecniche europee, tra cui UNI EN 15620, UNI EN 15629 e UNI EN 15512. Per quanto riguarda la progettazione sismica, anche la UNI EN 16681 e Linee Guida CSLLPP per la progettazione, esecuzione, verifica e messa in sicurezza delle scaffalature metalliche affrontano l’argomento.

UNI EN 15620:

  • nel par. A.5.1 si riportano i criteri di tolleranza e deformazione del pavimento. Per i pavimenti in pendenza si richiede la correzione con spessoramento o stuccatura delle piastre di base dei montanti.

UNI EN 15629:

  • nel par. 6.2.2 vengono indicate le informazioni per la progettazione delle piastre di base e degli ancoraggi (attività che deve essere di norma eseguita dal fornitore della scaffalatura). Le informazioni da trasferire prevedono, tra le altre, le seguenti:
    • Pavimentazione di calcestruzzo: sospesa o sostenuta dal terreno; calcestruzzo solido di altro tipo; presenza o meno di scabrosità superficiale; spessore della soletta; dimensione e posizione dell’armatura di acciaio sulla superficie della lastra; posizione e dettagli costruttivi di tutti i giunti di dilatazione ed espansione; posizione di tutti i giunti di deformazione da ritiro che devono essere trattati come un bordo della soletta di calcestruzzo.
    • Deformazioni, la planarità e le variazioni nel livello orizzontale della pavimentazione
    • Presenza di dispositivi di pre o post-tensionamento o altri cavi, tubature o cavi elettrici del riscaldamento sotto la pavimentazione è molto importante per la sicurezza del personale e per evitare danni elettrici o strutturali alla pavimentazione

UNI EN 15512:

  • nel par. 12.5.1 si prescrive che in ogni spalla le piastre di base devono essere fissate ai montanti e assicurate al pavimento attraverso tutto il materiale di spessoramento o stuccatura necessario per garantire che i montanti siano solidamente sostenuti sotto tutta l’area della piastra di base. Il materiale di spessoramento deve essere di acciaio e deve essere coerente con la piastra di base per evitare che si sposti rispetto alla piastra di base.
  • nel par. 12.6.1 si prescrive che i fissaggi a pavimento siano calcolati per la combinazione di carico più sfavorevole, e con riferimento ai valori minimi di cui al punto 12.6.2 (ovvero con valori di verifica di minimo 5 kN a trazione e 7 kN a taglio applicati separatamente).

UNI EN 16681

  • nel par. 8.3.2.1 si prevede che le piastra di base siano resistenti allo scivolamento.

Linee Guida CSLLPP

  • in tab. 2 si prevede che in aggiunta a quanto prescritto dalla UNI EN 16681, le piastre di base dei montanti e i sistemi di ancoraggio in fondazione devono essere dimensionati utilizzando l'azione sismica ottenuta assumendo un comportamento non dissipativo. Eventuali spessoramenti metallici sotto le piastre di base ("shims") devono avere: i) resistenza al punzonamento maggiore o uguale a quella della superficie di appoggio dello scaffale; ii) dimensioni in pianta maggiori o uguali a quelle delle piastre di base. Inoltre, gli spessoramenti devono essere resi tra loro solidali mediante serraggio meccanico e/o saldatura in modo da garantire il trasferimento delle azioni di taglio alla fondazione. I sistemi di ancoraggio devono essere dimensionati tenendo in conto l'effetto leva generato dalla presenza degli spessoramenti;
  • nel par. 6.2 per soluzioni a telaio nel piano longitudinale si prescrive inoltre che al fine di evitare lo sviluppo dei meccanismi di collasso alla base del tipo "piano debole" si deve prevedere l'utilizzo della trave di carico a terra o, in alternativa, si dovrà procedere al dimensionamento delle piastre di base per le sollecitazioni ottenute applicando un fattore di struttura q=1.
  • In tab. 4 si prevede che per la classificazione delle scaffalature esistenti come di “Classe 2”, applicando pertanto le restrizioni indicate, lo spessore minimo delle piastre di base dei montanti sia di 5 mm

shims2.png

Errori comuni nell'installazione

Nella pratica quotidiana si assiste ad errori di posa o danneggiamenti delle piastre di base e di spessoramento. Di seguito alcune immagini di danni rilevati in occasione di sopralluoghi, alcuni di questi in grado di compromettere significativamente la sicurezza della scaffalatura.

shims3.jpg

shims4.jpg

Come si è osservato in precedenza, l’installazione delle shims deve seguire alcune best practice che vanno dalla scelta del materiale e dello spessore al posizionamento corretto. Gli spessoramenti devono essere perfettamente allineati alla base dei montanti per un appoggio uniforme e impilate e fissate per evitare scivolamenti. Anche le shims dovranno essere soggette a ispezioni periodiche per monitorare l’eventuale assestamento e la sostituzione immediata di quelle deformate.

Conclusioni

Le piastre di livellamento (shims) sono componenti essenziali per la sicurezza delle scaffalature industriali. Un’installazione corretta e il rispetto delle normative europee, sismiche e di sicurezza sul lavoro garantiscono la stabilità del sistema, riducendo il rischio di incidenti e ottimizzando la distribuzione dei carichi.

Per le aziende che operano in settori ad alto rischio operativo, l’uso di shims adeguati rappresenta un investimento fondamentale per prevenire danni a persone e beni. Effettuare controlli regolari e adottare le migliori pratiche di installazione è il primo passo per garantire un ambiente di lavoro sicuro ed efficiente.

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